EU-MODEX Arcevia 2023

Si è conclusa l’esercitazione EU-MODEX, tenutasi ad Arcevia dal 6 al 10 giugno 2023 dove team sanitari esperti in medicina dei disastri (EMTs-Emergency Medical Teams) prevenienti da Austria, Germania e Romania insieme ad uno Skeleton Team (solo sanitari) di Andorra si sono esercitati in uno scenario di terremoto e pandemia con il supporto di un team TAST (Technical Assistance Support Team) ed EUCPTeam (EUropean Civil Protection Team). L’organizzazione dell’evento ha richiesto circa un anno sotto il coordinamento del meccanismo unionale di Protezione Civile, Dipartimento Nazionale e Regionale di Protezione Civile, Organizzazione Mondiale della Sanità e Amministrazione comunale di Arcevia e visto intervenire molteplici gruppi di volontariato, oltre a forze dell’ordine, Università Politecnica delle Marche-Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Scienze e Università del Piemonte Orientale (con il CRIMEDIM, centro di ricerca specializzato in medicina dei disastri).

I risultati sono stati ottimi, con circa 400 volontari al giorno che si sono avvicendati nel territorio arceviese, creando un clima di collaborazione tra gli attori e di curiosità tra la popolazione che piano piano si è fatta coinvolgere nelle vicende, diventando parte integrante dell’esercitazione. 

I volontari ARES, 55 complessivi, hanno dato supporto in diverse sedi alla macchina organizzativa, smistando i trasporti delle vittime, partecipando agli scenari sia come vittime che facilitatori, monitorando alcuni aspetti chiave all’interno dei moduli sanitari, coordinando tutte le vittime che si sono avvicendate nei tre moduli stessi. Stretta è stata la collaborazione con tutti i gruppi di volontariato presenti all’evento, Croce Rossa Regionale, ANPAS Regionale, gruppi di Protezione Civile da tutta la regione Marche, rinforzando amicizie storiche e creandone nuove, sempre fondamentali per poter lavorare insieme in veri contesti di catastrofe.

Il clima è stato caratterizzato da momenti di alta concentrazione alternati a fasi di grande sintonia e allegria, che hanno dato tanta energia ai volontari partecipanti, tornati a casa con uno zaino appesantito da esperienza ed emozioni e che hanno trasmesso agli studenti dell’Università i meccanismi fondamentali di gestione sanitaria di una catastrofe, con la speranza che si appassionino a questa disciplina. 

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e alla prossima esercitazione!