Ciao a tutti,
Provo a scrivere qualche riga di aggiornamento. Ieri mattina ho lasciato il campo di Borgo di Arquata e mi sono trasferita al campo di Balzo di Montegallo, ad affiancare il grande lavoro della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, del personale del 118 della Romagna e dell’ Anpas di Bologna. Di questa esperienza fino ad ora mi colpisce tantissimo la grande richiesta che c’è di colloqui ed interventi con psicologi; veniamo chiamati dai cittadini e dagli operatori, coinvolti e cercati. Ieri pomeriggio sono andata al campo di Uscerno per dei colloqui programmati dalla mattinata; ho incontrato il parroco che mi ha chiesto di mantenere una postazione e un orario fisso per i colloqui, e che durante la messa pomeridiana all’interno del campo mi ha presentato ai cittadini e li ha consigliati di venire per i colloqui. Mai come in questa emergenza ho sentito così forte la collaborazione con tutti gli operatori coinvolti, c’è tantissima attenzione verso lo stato d’animo e il morale degli abitanti colpiti dal sisma,sia da parte degli operatori sia da parte dei cittadini che segnalano le situazioni piu’ problematiche. In questa zona i cittadini vivono principalmente nelle tende e sono in attesa dei controlli per l’agibilita’ o meno delle case, si percepisce quindi un forte senso di attesa e di incertezza, quasi nessuno conosce ancora la direzione che prendera’ la proprio vita, la ricerca di informazioni più dettagliate è costante. Scusate per la brevità di questa mia email, cercherò di scrivere ancora. Un caro saluto a tutti.
Giulia Palego